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venerdì 29 maggio 2009

RIFONDAZIONE IN FESTA!!!!!


Domenica 31 Maggio dalle ore 18 alle ore 24 Piazza Municipio - Caltagirone

Comizio di Pierpaolo Montalto - Cand. Elezioni Europee


A seguire esibizione banda calatine:
THE RULES - THE SOUNDCHECK - THE K.O. - ECLESIA
Ospite della serata Luna Spina: autrice del libro L' ipernunario
Durante la serata GAP di prodotti agricoli a basso costo!!!!

martedì 26 maggio 2009

Rifondazione Comunista Caltagirone si stringe al lutto delle famiglie sarde



L’incidente, avvenuto nella raffineria di Sarroch, ha coinvolto anche il quarto componente della ditta di appalto per la manutenzione. Domani 8 ore di sciopero nell’intera zona industriale. La Cgil sarda: “nessuno parli di fatalità”. Paolo Ferrero: “lo smantellamento del Testo unico permette di ritenere che la vita dei lavoratori sia un fattore secondario"
di Anna Maria Bruni

Daniele Melis, 26 anni, Luigi Solinas, 27 anni, Bruno Muntoni, 52 anni. Sono i tre operai morti oggi mentre lavoravano nell’impianto di desolforazione di Sarroch, in Sardegna. Nell’incidente avvenuto intorno alle 14, è rimasto coinvolto anche un quarto operaio. Rimasto intossicato, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Cagliari. Sono il totale di quattro componenti della squadra di manutenzione dell’impianto. L’ennesima, l’ennesimo lavoro in appalto. L’impianto consiste in una enorme cisterna, capace di contenere fino a 100mila litri di gasolio in lavorazione. Secondo le norme di sicurezza, due operai devono restare all'esterno mentre gli altri procedono materialmente con l'intervento, mentre stando una prima ricostruzione fornita dai colleghi di lavoro delle vittime, un primo operaio si è sentito male, il secondo avrebbe chiesto aiuto e a quel punto sarebbero entrati tutti nella cisterna, ma solo uno ne è uscito vivo. Gli altri tre sono stati stroncati dalle esalazioni tossiche sprigionatesi dai residui delle lavorazioni. Solo a quel punto è scattato l’allarme in tutta la raffineria, e i circa 300 operai hanno abbandonato lo stabilimento sulla notizia della morte dei colleghi. Fra le vittime, tutte di Villa San Pietro, Bruno Montoni lascia una moglie e due figli.

Domani l'intera zona industriale di Sarroch
si fermerà per otto ore di sciopero. Lo annuncia il segretario generale della Cgil sarda, Enzo Costa. “Non ridanno la vita a nessuno - ha spiegato - ma devono almeno servire ad aprire una riflessione, perché in manutenzione tutto è preventivabile”. In un'intervista al quotidiano online rassegna.it. l'esponente della Cgil sottolinea che la raffineria è un luogo ad alto rischio: “non è la prima volta che succedono incidenti mortali, ma mai erano stati di questa gravità. È un incidente gravissimo, ma nessuno parli di fatalità, la pericolosità del sito era ampiamente nota. Ancora non conosciamo la dinamica precisa dell'accaduto - conclude - ma sicuramente sarà possibile rintracciare le responsabilità. Ancora una volta la morte tocca i lavoratori dell'appalto”.

Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
, dalla prefettura di Firenze dove si trovava, si è messo immediatamente in contatto con il prefetto di Cagliari per conoscere la dinamica dei fatti. Il capo dello Stato ha pregato il prefetto di esprimere ai familiari delle vittime la sua vicinanza è il suo cordoglio a nome di tutto il Paese.

“Non si possono piangere i morti e allo stesso tempo continuare ad aiutare le aziende che non tutelano la sicurezza dei lavoratori”, dichiara l’eurodeputato del Prc Vittorio Agnoletto. “Esprimo tutte le mie più sentite condoglianze ai famigliari dei tre operai morti oggi alla raffineria Saras di Cagliari”. “Quanto accaduto non può essere considerato come un singolo, tragico episodio, ma è l'ennesima conseguenza di una logica produttiva e padronale che per massimizzare il profitto è disposta a rischiare vite umane. Il governo - conclude - è responsabile di tutte queste situazioni per aver bloccato, modificato e sabotato il Testo unico sulla sicurezza”.

Paolo Ferrero, esprimendo il cordoglio per le vittime, è tornato a sottolineare quanto le modifiche al Testo unico sulla sicurezza vadano “nella direzione delle depenalizzazioni dei datori di lavoro”. Scelte che “evidentemente incentivano a continuare a ritenere che la vita dei lavoratori sia un fattore secondario dentro i bilanci delle aziende e non il primo bene da tutelare, nei luoghi di lavoro”.

venerdì 22 maggio 2009

IL CIRCOLO DI CALTAGIRONE ALLA MARCIA NO-MUOS

Il circolo del Partito della Rifondazione Comunista, parteciperà domani alla marcia verso c.da Ulmo, dove sorgerà l' antenna Muos, una manifestazioine di protesta della popolazione niscemese per dire il nostro NO ad un mostro, che distruggere l' ambiente recando graci danni all' agricoltura r che rischia principalmente di minare la salute delle popolazioni vicine per le radiozioni emesse, che risultano essere superiori alla soglia consentita.
Rifondazione Comunista Caltagirone, sosterrà la popolazione in questa legittima battaglia, con il solo obiettivo finale del blocco dell' istallazione e della smilitarizzazione del territorio siciliano.

venerdì 8 maggio 2009

Nasce il sito per le elezioni Europee della nostra lista

Arriva il sito delle elezioni europee, della lista anticapitalista, che comprende Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Socialismo 2000 e Consumatori Uniti, per una altra europa possibile sostiene la nostra lista, per aggiornamenti, news, materiale elettorale, gadgets, eventi e soprattutto per il programma di alternativa alle politiche liberiste e per il sostegno delle politiche sociali, di reddistribuzione della ricchezza, per la difesa dei beni comuni, per uno svilupppo eco-sostenibile, per un integrazione sociale, per fermare la delocalizazione delle imprese, ribelliamoci al sistema liberista che ha causato il disastro economico-finanziario attuale, con la gente che non arriva alla fine del mese e le soglie di povertà sempre più alte, visita il sito internet, clicca sul link sopra.

lunedì 4 maggio 2009

RIFONDAZIONE, SEMPRE PRESENTE NEI CAMPI SFOLLATI

Il circolo del PRC di Caltagirone, continua la raccolta beni, da inviare alla popolazione abruzzese nei campi sfollati, orgnizzati dalle Brigate della Solidarietà di Rifondazione, mercoledi partirà la seconda pedana, faremo contenti i bambini ospiti nei campi, data la folta raccolta di giocattoli, raccolti anche detergenti, sapone, assorbenti, scarpe per bimbo, dentifrici, spazzolini e tanto altro, ringraziamo tutti coloro, che hanno partecipato, con questo gesto solidale a contribuire ad alietare le sofferenze del popolo abruzzese, presto sul blog, troverete le foto della raccolta e della pedana, intanto riportiamo sotto, la situazione attuale nei campi gestiti da Rifondazione Comunista:

San Biagio

Festa del Primo Maggio al campo di San Biagio autogestita e organizzata dai giovani abruzzesi.
Montato nei giorni scorsi un bagno per bambini. Una struttura a misura di bimbo onde evitare di utilizzare i bagni chimici degli adulti.
I compagni di Chieti hanno portato e reso operativa una cella frigo 3 metri per 3 metri per gli abitanti del campo.

Camarda

Procede l'utilizzo dello spaccio popolare di Camarda.

Tempera

Continua la consistente distribuzione di materiali allo spaccio popolare "Giuseppe Di Vittorio" di Tempera.

Per maggiori informazioni clicca sul link sopra.

Il segretario
Gigi Cascone

venerdì 1 maggio 2009

ECCO I CANDIDATI IN SICILIA

EUROPEE, CANDIDATI SICILIA PER LA LISTA COMUNISTA

1 MARGHERITA HACK - Astrofisica
2 GIUSTO CATANIA - Europarlamentare uscente
3 ANNA BUNETTO - Scrittrice, pedagogista
4 ALESSANDRO CORONA - Sardegna (NU) - Sindaco di Atzara
5 RENATA GOVERNALI - Sicilia (CT) - Pedagogista, scrittrice
6 PIERPAOLO MONTALTO - Sicilia (CT) - Segretario Federazione PRC Catania
7 LINA RUSSO - Sicilia (SR) - Operatirice sanitaria
8 LAURA STOCHINO - Sardegna (CA) - Ricercatrice, insegnante precaria


clicca sul link per vedere i candidati nelle altre circoscrizioni

PRESENTATA LISTA CANDIDATI EUROPEE

Europee: presentate le liste


CANDIDATI VERI NON SPECCHIETTI PER LE ALLODOLE
TANTI OPERAI E OLTRE IL 40% DI DONNE - META' INDIPENDENTI NON ISCRITTI A PARTITI

(Adnkronos) - "Noi non abbiamo candidato personaggi del mondo dello spettacolo che finiscono per essere specchietti per le allodole. Noi abbiamo in lista candidati veri".
Paolo Ferrero sottolinea cosi' la diversita' della lista per le europee che mette insieme Prc, Pdci e Socialismo 2000. Oggi insieme a Oliviero Diliberto e Cesare Salvi c'e' stata la presentazione delle candidature per il Parlamento europeo: tanti operai, intellettuali, scrittori, rappresentanti del mondo dell'immigrazione. Target giusto, insomma, per la 'lista dei comunisti' in campo in modo alternativo e distinto non solo al Pd ma anche all'altra formazione di sinistra, quella di Nichi Vendola, Verdi e Sd.
I capolista sono Vittorio Agnoletto al Nord Ovest e al Sud, Oliviero Diliberto al Centro, Lidia Menapace al Nord Est e Margherita Hack al Sud. Dietro ad Agnoletto in lista al Nord Ovest ci sono, tra gli altri, Haidi Giuliani, Ciro Argentino (operaio della Thyssen Krupp), Dijana Pavlovic (attrice Rom), Antonello Mulas (delegato Fiom Mirafiori). Al Nord Est lo scrottore Valerio Evangelisti, Cinzia Colaprico (operaia cassintegrata Zanussi), Sergio Minutillo (primario cardiologo di Trieste), Emilio Franzina (professore e esponente del movimento 'No Dal Molin').

Al centro Nicoletta Bracci (bracciante agricola), Andrea Cavola (Sdl Alitalia) e Bassam Saleh della comunita' palestinese. Al Sud Ciccio Brigati (operaio Ilva), Domenico Loffredo (operaio Fiat Pomigliano), Massimo Villone (costituzionalista). Nelle Isole, insieme alla astrofisica Margherita Hack, la scrittrice e pedagogista Renato Governali.

Unico tra i leader candidati e' Diliberto, visto che Salvi e Ferrero hanno deciso di restare fuori dalle liste. "Io penso che fare il segretario di Rifondazione sia un compito abbastanza arduo", spiega Ferrero e Diliberto sottolinea come il suo impegno per le europee sia autentico visto che non ricopre altri incarichi istituzionali: "Non faccio mica il governatore della Puglia io..."dice sarcastico riferendosi a Nichi Vendola, capolista per 'Sinistra e Liberta'.

E Cesare Salvi aggiunge che la differenza con 'Sinistra e Liberta' sta anche nel rapporto con il Pd: "Nonostante la censura mediatica la partecipazione alle nostre iniziative e' folta e combattiva, penso che la sinistra debba avere una sua autonomia dal Pd, l'altra componente della sinistra sostiene Bassolino, Renzi e Penati alle amministrative, io, pur rispettandoli, la penso diversamente. Dove e' possibile ci si allea ma dove prevale il moderatismo meglio avere la propria autonomia e propri candidati".

Quindi Diliberto guarda al futuro: "Dobbiamo abituraci a parlare con una voce sola in vista non solo della lista di oggi ma del progetto politico di domani", un progetto dalla parte dei 'deboli'.
Per questo in lista c'e' un operaio come Ciro Argentino che, insieme ad altri trenta che hanno fatto causa alla Thyssen, non e' stato riassunto dall'azienda. "Fino a quando chi si batte per i diritti resta disoccupato ci saremo noi a combattere contro queste ingiustizie. Votate per noi -dice Diliberto rivolto ai cronisti- e' l'unico voto utile".