Cerca nel blog

sabato 20 agosto 2011

La manovra di Rifondazione Comunista

Indignati a favore della patrimoniale

Noi sottoscritti cittadini italiani siamo indignati.
Il governo, con la scusa della crisi economica e della speculazione, vuole demolire lo stato sociale, i diritti dei lavoratori, la democrazia nel paese.
Il tutto per difendere privilegi e grandi ricchezze.

Noi proponiamo una politica economica rovesciata, a partire da:


Tassa sui grandi patrimoni al di sopra del milione di euro.
Lotta all'evasione fiscale, facendo pagare per intero le tasse a chi ha usato lo scudo fiscale
Dimezzare le spese militari. Basta con la guerra in Afghanistan e in Libia
Dimezzare gli stipendi delle caste e mettere un tetto agli stipendi dei manager
Le aziende che delocalizzano devono restituire i finanziamenti pubblici
Bloccare le grandi opere inutili come la TAV e il Ponte sullo
Stretto e usare quelle risorse per un grande piano di sviluppo delle energie alternative e di riassetto idrogeologico del territorio.



Clicca sul link sottostante per firmare la petizione:

http://www.petizionionline.it/petizione/indignati-a-favore-della-patrimoniale/4941

venerdì 19 agosto 2011

Pista ciclabile, la denuncia di Rifondazione

Servizio tg videomeditteraneo

http://youtu.be/DbMJ4YiEX4Q

Pista ciclabile, chi l'ha vista?

Caltagirone. Il percorso riservato ai ciclisti invaso da cumuli di immondizia

Benvenuti nella pista dei rifiuti

  • Giovedì 18 Agosto 2011 . Catania (Provincia), pagina 42


La pista ciclabile Caltagirone - San Michele di Ganzaria è rimasta abbandonata nel degrado. Un degrado lungo circa 10 km. Ai rifiuti, mobili, suppellettili posti all'ingresso, fanno da contorno siringhe e micro discariche di pneumatici dismessi. Il problema di fondo è che la struttura è indicata nelle guide turistiche.
Turisti e cicloamatori, specie del Nord Italia, appena giunti, fanno marcia indietro e tornano da dove sono venuti. Un pessimo biglietto da visita, peraltro suffragato da commenti ovvi e immaginabili. Come se non bastasse, la struttura esistente è stata dichiarata ammissibile a finanziamento di 3 milioni di euro, per realizzare un nuovo tratto: dal centro abitato di Caltagirone sino all'attuale ingresso di località Salvatorello. Da qui la denuncia politica degli esponenti di Rifondazione comunista (Prc).
«L'opera, finanziata a suo tempo con i Patti territoriali costò allora 4 milioni di euro - dichiara il segretario di Prc, Gigi Cascone -. Oggi ci chiediamo che senso ha inserire questa pista impraticabile nelle guide turistiche. E poi come s'intende gestire questo secondo finanziamento di altri 3 milioni, per realizzarne un nuovo tratto. Questo è spreco di denaro pubblico. Pertanto, chiediamo all'ente erogatore dei fondi di vigilare sull'utilizzo degli stessi».
Inoltre la pista passa su un ponte che, ai profani, appare pericolante e non esistono nemmeno barriere protettive nei tratti in cui sono presenti dirupi. Dal Municipio di Caltagirone hanno risposto che «il nuovo finanziamento rientra nell'ambito dei fondi Por 2007-2013» e che «il Comune di S. Michele di Ganzaria ha presentato ricorso, perché non ammesso a finanziamento». Va aggiunto che è stato, però, finanziato anche un tratto, da S. Michele a Piazza Armerina, da realizzare ex novo.

GIANFRANCO POLIZZI