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venerdì 21 gennaio 2011

Sosteniamo la Fiom!

Il circolo del PRC di Caltagirone, domani dalle ore 9, davanti il Tribunale, effettuerà un volantinaggio a favore dello sciopero generale del 28 gennaio, invitando tutte/i a partecipare alla manifestazione regionale , con la possibilità di un pullman da Caltagirone, difendiamo il diritto al lavoro, sosteniamo la Fiom!
Durante il banchetto non abbandoniamo la questione locale, distribuiremmo il volantino sulla questione SIE!
Sotto i volantini che verranno distribuiti domani!La lotta continua, un'altra Caltagirone è possibile!



giovedì 20 gennaio 2011

Rifondazione, salviamo l'IPAB e la sua funzione sociale e di lavoro

Lunedi sera a termine di un consiglio comunale sulla vicenda IPAB casa di riposo S.Maria di Gesù, le lavoratrici e i lavoratori hanno deciso di occupare l'aula consigliare, con il sostegno del segretario di Rifondazione Comunista Gigi Cascone, alla protesta hanno partecipato anche i consiglieri comunali Lo Nigro e Garofalo, la decisione dei lavoratori che sosteniamo totalmente, punta a chiedere di risolvere una volta per tutte, le problematiche economiche in cui da anni versa la struttura. L'IPAB ha una secolare storia nella nostra città, la sua funzione sociale è indispensabile, la cattiva gestione degli ultimi anni ha portato alla situazione attuale, come sempre a pagare le conseguenze più gravi, saranno le lavoratici e gli anziani, crediamo che questo non possa essere accettato in una società civile, da qui la nsotra decisione di sostenere la loro protesta, che ha portato alla nomina di un commissario, atto che non risolve le questioni ma potrebbe aprire nuovi scenari, si è deciso dopo 3 giorni di occupazione di sospenderla in attesa del confronto con il commissario che avverrà, venerdi alle ore 17 presso il salone di rappresentanza del comune di Caltagirone, inutile adesso stabilire di chi siano le colpe, sicuramente della mala gestione e delle politiche clientelari durante le tornate elettorali, quello che adesso bisogna fare e dare certezze ai dipendenti dell' IPAB, per questo il PRC lotterà affinaco ai precari fino a quando la situazione non verrà risolta, siamo disposti a spostare la protesta presso la Regione Sicilia responsabile della gestione, vogliamo il rilancio sociale della struttura e la salvaguardia del posto di lavoro, tutti possiamo e dobbiamo fare di più per le nostre competenze e possibilità.
Il circolo PRC di Caltagirone, vuole ringraziare tutti gli operatori che hanno, nonostante le grosse difficoltà lavorative, senza certezze e ne stipendi, portato avanti la struttura dimostrando attaccamento e responsabilità per il proprio importante ruolo sociale svolto. Il Prc e la sua struttura è a disposizione di tutte/i voi per le iniziative, anche ecclatanti, che serviranno per la difesa costituzionale del diritto al lavoro, non sarà un governo regionale invertebrato e frutto di alleanze di potere a cancellare questo diritto!



lunedì 10 gennaio 2011

Rifondazione, fronte democratico e alternativo a Lombardo

COMUNICATO STAMPA

L’esito del referendum di Caltagirone suona come una duplice sconfitta per il governo Lombardo, sfiduciato da migliaia di cittadini, e per il gruppo dirigente siciliano del PD che aveva tentato di impedire il pronunciamento dei suoi elettori.

Va estesa in tutti i territori l’opposizione ad un governo segnato dall’arroganza clientelare e dall’uso cinico, spregiudicato e privatistico delle risorse pubbliche, com’è dimostrato dai finanziamenti erogati in questi giorni alle aziende di Cuffaro e di Lombardo, mentre chiudono per fallimento migliaia di piccole e medie realtà contadine.

Occorre aprire una nuova stagione su un progetto di autodeterminazione e di crescita sostenibile, che abbia al centro l’affermazione dei diritti al lavoro, all’ambiente, ai servizi sociali, e che ponga quale base fondativa della sua scommessa politica la lotta senza quartiere agli interessi affaristico-mafiosi.

Rifondazione Comunista-Federazione della Sinistra rilancia, pertanto, il suo appello a tutte le forze della sinistra per la costruzione di un fronte alternativo al patto consociativo tra l'Mpa di Raffaele Lombardo ed il Partito Democratico

Caltagirone 10/01/2011

Il segretario della Fed. PRC Catania Il segretario del circolo PRC Caltagirone

Pierpaolo Montalto Gigi Cascone

domenica 9 gennaio 2011

Caso PD siciliano, PRC solidale per la difesa autonomia circoli

Esprimiamo piena solidarietà al Pd di Caltagirone e ai suoi dirigenti locali e nazionali per il commissariamento subito ad opera del segretario regionale Lupo. La repressione messa ina atto si configura come un attacco arrogante e violento ai principi indisponibili della democrazia e alla titolarità del loro esercizio: non contenti di avere tradito il mandato elettorale- che vedeva contrapposto lo schieramento di centrosinistra e di sinistra alle forze reazionarie e inquinate del centrodestra di Lombardo,Cuffaro,Firrarello,Alfano- prima con il sostegno assieme a Dell'Utri, e poi con la partecipazione diretta nel governo, il Pd siciliano vuole impedire il pronunciamento dei suoi elettori.
Il fallimento delle politiche di Lombardo, espressione di un centrodestra affarista clientelare e inquinato dai rapporti con la mafia, non può essere fatto pagare al popolo siciliano, sol perchè un ceto dirigente consociativo e trasformista, che ha tradito il sacrificio di Pio La Torre, intende abbarbicarsi miserabilmente alle poltrone e a a qualche affare.
Lombardo va sfiduciato, la parola torni agli eletti, per costruire un'altra Sicilia.

Mimmo Cosentino,responsabile nazionale antimafia PRC

sabato 8 gennaio 2011

PRC Caltagirone, condanna la scelta antidemocratica del Pd siciliano


COMUNICATO STAMPA

La situazione venutasi a creare a Caltagirone rende chiara le scelte del PD siciliano che, per non mettere in discussione il ruolo, peraltro minimo, di potere che si è ritagliato con il ribaltone regionale, commissaria il circolo locale.

Il PRC di Caltagirone condanna fortemente questo atto anti democratico, ritiene che l’agenda politica regionale non possa essere gestita da una coalizione che sta dimostrando in tutti i settori della pubblica amministrazione il proprio fallimento politico.

Il PRC esprime piena solidarietà ai dirigenti del PD di Caltagirone e condanna fermamente gli ex paladini dell’antimafia che si sono piegati alle regole del potere per vedere premiate le loro ambizioni

Il PRC propone alla società civile che non si riconosce nel trasformismo, nel consociativismo, nel neo milazzismo, di costruire sin da subito l’alternativa democratica e antimafiosa per il riscatto sociale della Sicilia.

Invitiamo i nostri militanti e i cittadini democratici di Caltagirone alla vigilanza per impedire la prevaricazione e l’intimidazione, e perché venga rispettata l’autonomia e il senso di civiltà della comunità calatina.


Caltagirone, 08/01/2011


Il segretario PRC-Caltagirone

Gigi Cascone

venerdì 7 gennaio 2011

Governo Lombardo, consociativismo, clientelare, vergogna PD


COMUNICATO STAMPA

Il governo Lombardo quater sostenuto da MPA-UDC-PD-FLI-API, si è dimostrato non alternativo al governo Cuffaro e alle destre, esso si fonda su un disegno di potere clientelare, consociativo e neomilazzista e non affronta i gravi problemi del popolo siciliano.

In continuità con l’idea dell’altra Sicilia che si opponeva al centro destra di Lombardo, Cuffaro, Alfano, Firrarello e Schifani, invitiamo gli elettori del PD a scegliere per l’uscita dal governo regionale e per ridare voce al popolo siciliano.

Il PRC propone alla società civile che non si riconosce in questo modello politico-culturale, di costruire sin da subito l’alternativa democratica e anti mafiosa per il riscatto sociale della Sicilia.

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Caltagirone, 07/01/2011

Il segretario del circolo

Gigi Cascone

martedì 4 gennaio 2011

L'Ipab, deve continuare ad esistere, no alla speculazione

COMUNICATO STAMPA

La casa di riposo Santa Maria di Gesù ha rappresentato, per decenni, un punto di eccellenza per l’assistenza agli anziani nel nostro territorio.

Le cattive gestioni degli ultimi anni ci consegnano una struttura quasi vuota e con una montagna di debiti, i lavoratori, stabilizzati e precari, non percepiscono il loro salario e la comunità calatina vede morire un’altra realtà locale.

Con il progressivo invecchiamento della popolazione il nuovo business sarà certamente legato all’assistenza agli anziani, ecco perché tutti devono fare la propria parte per salvare questa struttura,perché prendersi cura degli anziani è un dovere non un business.

Noi chiediamo a tutti di fare la propria parte, invitiamo i sindacati a sposare le cause di tutti i lavoratori, stabili e precari, e a difendere tutti i posti di lavoro, l’amministrazione comunale dovrebbe in accordo con i servizi sociali stipulare una convenzione con questa struttura difendendo così la gestione pubblica di un settore, troppo spesso considerato solo fonte di lucro, e non assistenza, infine ci rivolgiamo alla città perché non rimanga inerme a questo ulteriore decadimento sociale della nostra comunità, invitiamo, quindi, i cittadini a preferire la struttura pubblica per l’assistenza dei propri cari.

Ci chiediamo che fine abbia fatto la proposta di far diventare la casa di riposo una RSA, ciò avrebbe sicuramente portato vantaggi alla comunità e avrebbe permesso di appianare i debiti, e come mai il centro diurno esistente non viene valorizzato, ma anzi, il comune tempo fa ha indetto un bando per la costruzione ex novo di un centro diurno per anziani.

Auspichiamo che alla luce dell’importanza sociale che riveste la casa di riposo le uniche proposte in campo non siano quelle della chiusura definitiva che rappresenterebbe il fallimento delle politiche sociali, ma anzi il rilancio della stessa con una gestione pubblica vera e oculata, non facendo diventare anche quest’ultimo barlume di civiltà occasione di lucro per chi vede nel sociale solo profitto.

Caltagirone 21/12/2010

Il Segretario PRC Caltagirone

Gigi Cascone