Cerca nel blog

giovedì 17 febbraio 2011

Solidarietà al movimento NO MUOS

COMUNICATO STAMPA

Ieri abbiamo assistito al consiglio comunale straordinario a Niscemi (convocato in sordina,quasi di nascosto)per la trattazione della questione Muos, alla presenza del presidente della Regione,Lombardo dei tecnici dell'arpa,docenti universitari e alte cariche dell'esercito,dopo la relazione imbarazzata del sindaco che non affrontava la questione nel merito,è intervenuto Lombardo,che rassicurava la popolazione sugli effetti del Mous sul territorio,tutto ciò supportata da relazioni dei tecnici,da qui l'annuncio della volontà nel procedere all'installazione dell'antenna militare USA, esprimiamo la nostra solidarietà al movimento No Muos impegnato in questa difficile battaglia, auspichiamo una risposta di forte contrasto a tale decisione da parte della comunità niscemese e limitrofe, come avvenuto nella manifestazione degli anni scorsi che vide, insieme al movimento No Muos,la presenza del sindaco Di Martino e della sua giunta. Rifondazione continuerà assieme al movimento e alla popolazione la sua azione di contrasto a questa scelta scellerata che ricade sulla pelle dei cittadini. Rimaniamo sbigottiti di fronte alla facilità con cui il governatore Lombardo in compagnia del sindaco Di Martino, cambia opinione da prima in posizione contraria e vicina alla popolazione per arrivare all'attuale situazione dichiarante della sicurezza del Muos. Il governo Lombardo sostenuto dal PD, dimostra ancora una volta di non voler affrontare le reali problematiche della Regione al contrario consente l’ occupazione militare del territorio, con un opera che avrà gravi ricadute sulla salute dei cittadini, già messa a rischio dalla “riforma sanitaria” che nega il diritto alla salute dei siciliani.


Segretario del circolo PRC-Caltagirone

Gigi Cascone

mercoledì 16 febbraio 2011

Solidarietà al movimento No Muos


E' in atto un consiglio comunale straordinario a Niscemi (convocato in sordina,quasi di nascosto)per la trattazione della questione Muos,alla presenza del presidente della Regione,Lombardo dei tecnici dell'arpa,docenti universitari e alte cariche dell'esercito,dopo la relazione imbarazzata del sindaco che non affrontava la questione nel merito,è intervenuto Lombardo,che rassicurava la popolazione sugli effetti del Mous sul territorio,tutto ciò supportata da relazioni dei tecnici,da qui l'annuncio della volontà nel procedere all'installazione dell'antenna militare USA,esprimiamo la nostra solidarietà al movimento No Muos impegnato in questa difficile battaglia,auspichiamo una risposta di forte contrasto a tale decisione da parte della comunità niscemese e limitrofe,come avvenuto nella manifestazione degli anni scorsi che vide,insieme al movimento No Muos,la presenza del sindaco Di Martino e della sua giunta.Rifondazione continuerà assieme al movimento e alla popolazione la sua azione di contrasto a questa scelta scellerata che ricade sulla pelle dei cittadini. Rimaniamo sbigottiti di fronte alla facilità con cui il governatore Lombardo in compagnia del sindaco Di Martino,cambia opinione da prima in posizione contraria e vicina alla popolazione per arrivare all'attuale situazione dichiarante della sicurezza del Muos.

martedì 15 febbraio 2011

Emergenza umanitaria, diciamo si alla solidarietà


COMUNICATO STAMPA

Centro accoglienza Mineo

Nel mare Mediterraneo è in atto un’emergenza umanitaria e democratica: migliaia di donne,bambini e uomini fuggono dalla fame, dalle guerre dai conflitti. E’ necessario pertanto dare risposte di solidarietà e di accoglienza, piuttosto che riprodurre le pratiche dei respingimenti, dei contrasti fisici, delle espulsioni e dei rimpatri anticamere delle galere.

L’Italia e l’Europa non possono riproporsi nel loro cinismo, nell’indifferenza, nel razzismo di chi nega i più elementari diritti alla vita e alla dignità.

Siamo perciò favorevoli all’apertura di un centro di accoglienza non militarizzato nei territori di Mineo e del calatino, con l’utilizzo degli alloggi prima usati dai soldati di stanza a Sigonella.

Purché ne sia dichiarata la natura aperta,civile,democratica,aperta all’ingresso e al controllo del mondo dell’informazione, del volontariato, dell’associazionismo che opera a sostegno dei diritti dei migranti. Spazio pubblico perciò di vita sociale e di partecipazione democratica piuttosto che carcere sotto mentite spoglie.


Gigi Cascone

Segretario PRC –Caltagirone


Nello Blangiforti

Consigliere comunale Prc -Mineo


domenica 13 febbraio 2011

Fiaccolata per dire NO alla VIOLENZA in ricordo di Maurizio Montemagno

In una violenta società,dove si perdono i valori della convivenza sociale,dove gli ultimi restano tali e dove i più deboli sono continuo bersaglio di arroganza e prepotenza,succedono fatti gravi e indecenti come la morte per massacro di un uomo,atto vile e spregevole compiuto da chi non è degno della società civile,alla famiglia del sig. Montemagno per tutti Maurizio le nostre più sincere e sentite condoglianze,siamo impegnati nella difesa della giustizia sociale e confidiamo che in questo caso giustizia sia fatta,riteniamo indispensabile un coinvolgimento dei giovani e della società tutta per poter ripristinare quei valori di rispetto,di accoglienza e di convivenza sociale-civile che questa barbara società sta accantonando per dare spazio ad una crudele e vergognosa guerra tra poveri e tra categorie sociale,condanniamo tutti i gesti di violenza e auspichiamo un duro contrasto a queste pratiche. Per questo oggi partecipiamo con piena convinzione e solenne rispetto alla fiaccolata autoconvoca su facebook da numerosi cittadini, speriamo che la città risponda a questa geave emergenza sociale e partecipi in maniera decisa. Clicca il link dell'organizzazione e del gruoppo facebook.


sabato 12 febbraio 2011

Rifondazione Caltagirone, partecipa con convizione alla manifestazione delle donne



Raccolta firme dimissioni Berlusconi!

Il circolo PRC di Caltagirone, inizia la raccolta firme per le dimissioni di Berlusconi, ogni sabato dalle ore 9:00, davanti il tribunale, luogo indigesto per il cittadino Berlusconi, serve un fronte democratico per dire BASTA alle politiche autoreferenziali del premier che stanno portando l'Italia allo sfascio, disoccupazione giovanile al 40%, lavoratori sotto ricatto, università e scuola pubblica verso la loro estinzione, pensionati e disabili sempre più soli e abbandonari, politche inesistenti per combattere la crisi, a tutto questo si aggiunge, i reati attributi al premier che per un comune cittadino significa condanna, e il momento di ribellarsi, MANDIAMOLO A CASA, SUBITO!