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giovedì 31 dicembre 2009
domenica 27 dicembre 2009
Ancota paura per i residenti di "Sutta u chianu"
COMUNICATO STAMPA
Ieri notte alle ore 1:20, si sono verificati altri crolli nella via cavallitti, i crolli hanno interessato le abitazioni già pericolanti per fortuna non ci sono state gravi conseguenze a persone, tranne uno spavento dovuto al boato dei crolli, la gente terrorizzata si è riversata in strada con bambini e anziani visibilmente impauriti, i residenti hanno chiesto l' intervento dei vigili del fuoco che hanno effettuato un sopralluogo nella zona è costato ciò che era successo, sul posto si è recato subito il componente della segreteria del PRC, Failla Giuseppe, denunciando ai vigili del fuoco l' insufficiente recinzione che delimita la zona a rischio crolli, infatti la zona è facilmente accessibile, pertanto chiediamo alle autorità competenti di provvedere a mettere in sicurezza tutti gli accessi alle vie interessate, la manifestazione del 19 assieme al comitato “Sutta u chianu” evidentemente non ha smosso le coscienze delle istituzioni, i residenti si sentono insicuri e vivono nel terrore, oltre che in condizioni igienico-sanitarie pessime ulteriormente aggravate da questi crolli, lanciamo un ultimo appello all'amministrazione comunale di poter concertare assieme un azione comune per risolvere questa situazione divenuta insopportabile, non basta rimbalzarsi le colpe a vicenda, tra Regione e Comune, in questo momento è a rischio la vita della gente e dei residenti, è il compito della politica è quello di occuparsi dei suoi cittadini, noi come R.C. continueremmo questa battaglia fino alla fine con o senza l' appoggio dell'amministrazione comunale, convinti che i residenti del quartiere “Sutta u chianu” abbiano il diritto di vivere in condizioni di massima sicurezza sia strutturale che igenico-sanitario, non intendiamo certo aspettare che ci scappi il morto per ottenere quello che spetta ai residenti, le istituzioni devono intervenire subito e in maniera concreta, non vogliamo più aspettare e siamo stanchi delle continua promesse, adesso servono solo i fatti ma subito.
giovedì 24 dicembre 2009
AUGURIAMO A TUTTI BUON NATALE!
sabato 19 dicembre 2009
Manifestazione di protesta con "Sutta u chianu"
Il comitato "Sutta u chianu" e Rifondazione, continueranno assieme la battaglia, sicuri che la coesione sociale possa essere decisiva per contrastare il disagio e l'indifferenza delle istituzioni
invieremo al presidente Lombardo, al presidente dell'Ars Cascio, al sindaco Pignataro delle cartoline dei luoghi del quartiere più degradati augurandoci buone feste e felice anno nuovo.
martedì 15 dicembre 2009
Manifestazione di protesta con "Sutta u chianu"
UNA BRUTTA STORIA
Anno 2007: Esecuzione di sfratti a persone anziane e non, per motivi di sicurezza, alcuni ancora adesso vivono ospiti dai parenti, altri hanno affittato casa, altri hanno comprato casa, nessuno riceve contributo economico, tutti stanno perdendo le speranze di sistemazione delle abitazioni lasciate;
Anno 2008: La situazione peggiora, seguono una serie di incontri ma nessuna richiesta di rilievo, viene esaudita, intanto iniziano i primi lavori per contrastare il dissesto idrogeologico, ma si aggrava la situazione igienico-sanitaria, viene richiesta una serie di disinfestazione e derattizzazione a causa delle precarie condizioni delle abitazioni ormai in stato di abbandono e per la presenza di un recinto, di cui ancora oggi non sappiamo di chi siano le competenze, pieno di erbacce e insetti (pulci e zecche), anche se con ritardo il problema viene tamponato ma non risolto, i residenti a proprie spese sistemano il precario recinto e lo puliscono all’interno;
Anno 2009: La situazione è gravissima!!!!!!!!!!!!!
Gennaio: Vengono eseguiti altri lavori di sistemazione ma crollano alcune abitazioni, e il 10 del mese, vengono evacuate 11 persone, le abitazioni pur non essendo a rischio crollo vengono dichiarate inagibili temporaneamente, gli evacuati devono ricorrere all’ assistenza dei parenti per trovare alloggio, nei giorni successivi, vengono effettuati riunioni e incontri, viene riferito che presto ritorneranno nelle proprie abitazioni, alcuni ricevono un piccolo contributo economico altri alloggiano da parenti;
Febbraio: Le certezze cominciano ad essere dubbi, gli evacuati e gli altri residenti coinvolti direttamente o indirettamente nella grave situazioni, sono ricevuti per l’ ultima volta, si annuncia, l’ inizio immediato dei lavori , in particolare per la rimozione delle macerie e viene illustrato un progetto di risanamento e riqualificazione della zona, ma sono solo e soltanto parole….parole……parole;
Marzo, Aprile, Maggio, Giugno 2009: Richieste d’ informazioni ma nessuna risposta;
Luglio: La situazione non è cambiata le macerie sono sempre li, gli evacuati non sanno se e quando ritorneranno nelle proprie abitazioni, gli altri proprietari di immobili non sanno nulla a questo si aggiunge la critica situazione igienico-sanitaria, con la presenza di insetti vari, topi, che rendono instabile le condizioni di vivibilità, si contesta l’ assoluto silenzio delle istituzioni che dimostrano insensibilità a problemi di gravità assoluta, lo sconforto dei residenti è notevole, per le abitazioni, costruite con anni di sacrifici e in momento di grave crisi economica vivono nell’incertezza a questa si aggiunge le condizioni generali del quartiere sempre più solo e abbandonato;
Anno 2010: Ancora per quanto tempo in questo stato????
GOVERNO, REGIONE E COMUNE: VERGOGNATEVI!!
Rifondazione Comunista, priva in tutti gli organi preposti di rappresentanza istituzionale, si batte dal 2007 affianco del quartiere, facendo presente la situazione e chiedendo risposte che tuttora attendiamo , continueremo la nostra battaglia fino a quando non verranno riconosciuti i diritti ai residenti, fino a quando non verrà restituito alla città l'importante e storico quartiere, fino a quando non si metterà a sicurezza l'intera zona interessata, fino a quando non verrà garantito a chi ha dovuto abbandonare le proprie abitazioni il ritorno nelle stesse o un giusto indennizzo, intanto ci vergogniamo del presidente della regione Lombardo che destina 4 milioni di € alla sua città natale, che non è a rischio idrogeologico.
Saremmo sempre con i residenti, cosi come fatto il 25/07/2009 dove in occasione della festa patronale, abbiamo accolto il nostro sindaco con uno striscione, per ricordali le promesse non mantenute e le prese in giro, alzeremo sempre la testa fino al raggiungimento degli obiettivi di tutti i residenti del quartiere, che chiedono semplicemente:
DI MITIGARE IL RISCHIO IDROGEOLICO IN TUTTO IL QUARTIERE, DI METTERE IN SICUREZZA LE ABITAZIONI ESISTENTI, RIQUALIFICAZIONE DEL QUARTIERE!
Comitato "Sutta u chianu" Rifondazione Comunista Caltagirone
Manifestazione di protesta con "Sutta u chianu"
Per difendere il nostro quartiere, per renderlo vivibile.
Raduno alle 8:30 in Piazza Innocenzo Marcinnò, per recarci assieme alla manifestazione in piazza, siete pregati di portare con voi un fischietto (che tradizionalmente veniva venduto nel nostro quartiere) e per aiutarci a portare in piazza il materiale utile, manifesti, cartoline, tavolinetto e tutto l' occorrente.
PARTECIPIAMO TUTTI PER TUTTO!