Caltagirone. Anche un centro Caf nello storico immobile: Rifondazione denuncia
Sabato 04 Giugno 201 Fonte La Sicilia Catania (Provincia) pagina 45 Lo storico Palazzo Reburdone, ai più noto anche come «Palazzo ceramico», entra nel vortice di vibranti polemiche. Da polo culturale a locali notturni (pub), punto vendita di prodotti tipici alimentari, sede di enti, aziende e consorzi di ceramisti e, adesso, all'interno degli spazi museali, è spuntato anche un Centro di assistenza fiscale (Caf).
Dal retro dell'edificio sventola la bandiera della Coldiretti. Questa, per certi versi, la cosiddetta «goccia» che ha fatto traboccare il vaso. A denunciare questo stato di cose è il segretario cittadino di Prc, Gigi Cascone che, nel non lesinare critiche, chiede la «verifica dei contenuti del bando comunitario relativo alla concessione del finanziamento», attraverso cui si pervenne al recupero di questo prestigioso immobile.
Insomma, una sorta di inchiesta politica che, a farla breve, ha creato, quanto ai punti di vista, forti contrapposizioni. Per di più fra due forze politiche della coalizione di Centrosinistra. «L'immobile - denuncia Gigi Cascone di Prc - era destinato a sede museale, ma è adesso divenuto un emporio che accorpa uffici, sindacati, empori e mercato di prodotti tipici alimentari. La Comunità europea che erogò i fondi chissà che giudizio potrebbe esprimere». Gli esponenti di Prc, fra le loro proposte avrebbero voluto che lo stabile servisse a valorizzare la ceramica di Caltagirone e i suoi artigiani.
Palazzo Reburdone è un imponente edificio che si erge ai piedi della Scala di S. Maria del Monte. Lo stesso è dotato di ampi spazi, di una moderna e funzionale sala convegni, oltre a vari servizi che, indirettamente, contribuiscono ad accrescere l'offerta turistica. La gestione di Palazzo Reburdone è stata affidata, dall'amministrazione comunale, a un Consorzio. Le sale espositive sono curate dalla direzione dei Musei civici di Caltagirone.
Dal retro dell'edificio sventola la bandiera della Coldiretti. Questa, per certi versi, la cosiddetta «goccia» che ha fatto traboccare il vaso. A denunciare questo stato di cose è il segretario cittadino di Prc, Gigi Cascone che, nel non lesinare critiche, chiede la «verifica dei contenuti del bando comunitario relativo alla concessione del finanziamento», attraverso cui si pervenne al recupero di questo prestigioso immobile.
Insomma, una sorta di inchiesta politica che, a farla breve, ha creato, quanto ai punti di vista, forti contrapposizioni. Per di più fra due forze politiche della coalizione di Centrosinistra. «L'immobile - denuncia Gigi Cascone di Prc - era destinato a sede museale, ma è adesso divenuto un emporio che accorpa uffici, sindacati, empori e mercato di prodotti tipici alimentari. La Comunità europea che erogò i fondi chissà che giudizio potrebbe esprimere». Gli esponenti di Prc, fra le loro proposte avrebbero voluto che lo stabile servisse a valorizzare la ceramica di Caltagirone e i suoi artigiani.
Palazzo Reburdone è un imponente edificio che si erge ai piedi della Scala di S. Maria del Monte. Lo stesso è dotato di ampi spazi, di una moderna e funzionale sala convegni, oltre a vari servizi che, indirettamente, contribuiscono ad accrescere l'offerta turistica. La gestione di Palazzo Reburdone è stata affidata, dall'amministrazione comunale, a un Consorzio. Le sale espositive sono curate dalla direzione dei Musei civici di Caltagirone.
Gianfranco Polizzi
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