Cerca nel blog

lunedì 9 marzo 2009

QUARTIERE PONTE, OK DALLA PREFETTURA

Un intervento in tre fasi, che contempli la demolizione controllata degli immobili fatiscenti nella via Cavallitti e nelle strade attigue, un ulteriore studio sulla situazione geotecnica e la piena riqualificazione dell'area. E' quanto l'Amministrazione comunale di Caltagirone si propone di realizzare nella zona del centro storico (nel quartiere Madonna del Ponte) che, nelle ultime settimane, è stata interessata da alcuni cedimenti strutturali con il crollo – il 12 gennaio e il 2 febbraio - di tre edifici da tempo disabitati.
Le prime due fasi del progetto, per le quali l'assessorato comunale ai Lavori pubblici ha richiesto al Dipartimento regionale della Protezione civile la somma di 320 mila euro, sono state illustrate stamani, nel corso di un “vertice” convocato in Prefettura dal viceprefetto vicario Anna Maria Polimeni, a cui hanno partecipato, oltre allo stesso viceprefetto e ad amministratori e tecnici del Comune, i rappresentanti della stessa Protezione civile (con in testa l'ing. Pezzino), del Genio civile, (ingegnere capo Ragusa e collaboratori), del Genio militare (col. Fornasari) dei Vigili del fuoco (ing. Di Blasi) e della Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Catania (arch. Caruso). Gli intervenuti in rappresentanza dei diversi enti hanno condiviso l'esigenza, prospettata dall'assessore comunale ai Lavori pubblici Mario Polizzi e dal responsabile dell'Ufficio tecnico comunale, ing. Ignazio Alberghina, di un'azione tempestiva che argini in maniera definitiva i cedimenti strutturali.
“Confidiamo – afferma il sindaco Francesco Pignataro – nella sensibilità della Protezione civile, con la quale stiamo proficuamente interloquendo, per avere finanziati i primi, importanti interventi nell'area in questione, finalizzati innanzitutto alla demolizione controllata degli immobili fatiscenti e alla messa in sicurezza della zona. Si tratta di eliminare i rischi e di porre così le basi per promuoverne il totale recupero”.
“Ringraziamo il viceprefetto e gli altri intervenuti all'incontro – dichiara l'assessore Polizzi - per la sensibilità dimostrata rispetto ai problemi e alle necessità che abbiamo loro evidenziato. Nel quartiere Madonna del Ponte puntiamo a un'azione che, sia pure attraverso varie fasi di intervento, porti a un ulteriore consolidamento e a una piena riqualificazione”.
Il circolo del Prc di Caltagirone, ha seguito, l' intera vicenda, colmando un vuoto politico, che ha visto completamente assenti i partiti e le liste civiche presenti in Consiglio, impegnandosi a continuare ad essere punto di riferimento per il quartiere, istituendo a pieno il ruolo di partito sociale, Rifondazione Comunista, proporrà inoltre all' amministrazione comunale e al consiglio, di variare il regolamento ICI, per consentire l' esenzione ai prprietari degli immobili interessati alla demolizione, monitorerà l' intero svolgimento dei lavori, facendosi carico delle istanze dei residenti per poter riqualificare lo storico quartiere, punto di riferimento importante per la nostra città, a seguito riportiamo una dichiarazione del segretario cittadino Gigi Cascone:"Abbiamo seguito con senso di responsabilità politica, la vicenda, avendo comunque molte difficoltà, data la nostra assenza nell' organo decisionale, quale il consiglio comunale, di conseguenza, abbiamo soltanto potuto proporre, riscontrando silenzio e indifferenza dagli organi competenti, avevamo chiesto un consiglio straordinario, per consentire una variante di bilancio, che riuscisse a coprire i disagi economici delle famiglie evacuate, ma il silenzio ha avuto la meglio, cosi abbiamo intrapreso una relazione tra partito e servizi sociali, garantendo con il massimo sforzo possibile ad alcune famiglie disagiate di ricevere assistenza economica e sociale, il nostro lavoro continuerà e sarà sempre più intenso, garantendo a tutti e tutte diritti essenziali, continueremo a vigilare perchè il quartiere e la zona di grande interesse storico possa risplendere, affronteremo le successive fasi con la responsabilità che ci ha contraddistinto, garantendo onestà e trasparenza ai residenti, per garantire a pieno i disagiati, proponendo il ruolo di partito sociale"

Nessun commento: