Agricoltura, ritorna l'enfiteusi: il Prc dice no al balzello medievale
ROMA - Stop al ritorno al Medioevo in agricoltura e a quanto sta avvenendo a Caltagirone, in provincia di Catania, col risorgere dell'enfiteusi. Il termine, ormai quasi scomparso, sta ad indicare un diritto reale di godimento su cosa altrui che attribuisce al titolare (enfiteuta) lo stesso potere di godimento del fondo che spetta al proprietario, salvo l'obbligo di migliorare il fondo e di pagare al proprietario (concedente) un canone periodico. Oggi l'amministrazione comunale calatina ha avuto la "brillante" idea di riesumare l'antico balzello chiedendo una cifra esorbitante a circa 700 agricoltori della zona, già in estrema difficoltà a causa della crisi in atto. Rifondazione comunista appoggia pienamente la battaglia degli agricoltori, sostenuta anche dal Prc di Caltagirone, e invita l'amministrazione comunale a ritirare il provvedimento, rispettando così gli agricoltori. L'agricoltura sta vivendo una fase di grave difficoltà e occorrerebbe quindi trovare forme di aiuto e sostegno. I Comuni non possono inoltre far fronte alle esigenze di cassa, sempre più pressanti a causa in particolare dei tagli attuati dal governo centrale, facendole gravare sui più deboli.
Maria Campese
Segreteria nazionale Prc
Resp.Area Territorio e Ambiente
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