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venerdì 27 novembre 2009

Rifondazione Caltagirone, basta aumenti strisce blu




Il circolo di Rifondazione Comunista di Caltagirone, attiva una petizione contro l' aumento delle strisce blu nella nostra città, chiediamo il rispetto delle sentenza della Cassazione e del Codice della Strada, venite nel nostro banchetto, il sabato davanti al tribunale dalle ore 9:00, fermiamo questo provvedimento inaccettabile, facciamo sentire il nostro dissenso, diciamo NO!
Ecco il testo della petizione:

AL SIG . SINDACO COMUNE DI CALTAGIRONE

ALL’ ASSESSORE ALL’ URBANISTICA COMUNE DI CALTAGIRONE

ALL’ ASSESSORE ALLA POLIZIA MUNICIPALE

Oggetto: cancellazione strisce blu e garanzia parcheggi liberi

CONSIDERATO CHE:


  • L' aumento del numero degli stalli destinati a strisce blu è irragionevole;

  • La zona destinata a parcheggio a pagamento non rispetta l'art. 7 , comma 8 del CdS;

  • La zona destinata a parcheggio a pagamento non rispetta l'art. 7, comma 6 del CdS;

  • Il parcheggio a pagamento è un ulteriore aggravio economico per il cittadino in questo grave momento di crisi;


CHIEDONO CHE:


L’ amministrazione comunale, blocchi il provvedimento, per ripristinare la sosta libera nella città, garantendo ai cittadini la possibilità di sosta, senza aggravare nelle loro tasche già falcidiate dalla situazione economica generale, che la zona a pagamento venga adeguata alle norme vigenti e stabiliti dal CdS.


CHIEDONO CHE:


  • L’ amministrazione comunale, si impegni a bloccare, le multe rilevate nella zone a parcheggio a pagamento, dove l' art. 7, comma 6 e 8, non viene rispettato;


  • la tariffa di sanzione prevista per la mancata esposizione del tagliando non sia superiore al doppio del costo del tagliando per il periodo di sosta;


  • di prevedere delle tariffe speciali per i commercianti e degli stalli gratuiti per i residenti;

Per opporsi al pagamento dei verbali che non rispettino le leggi sopra citate, clicca sul link sopra e scarica il modulo.




lunedì 23 novembre 2009

Rifondazione Caltagirone, organizza pullman per il No-Berlusconii day


Il circolo di Rifondazione Comunista, aderisce alla manifestazione nazionale del 5 dicembre a Roma denominata "No Berlusconi Day" e organizza la trasferta in pullman per recarsi alla manifestazione, invitiamo associazioni, movimenti, singoli e partiti della città e del calatino a partecipare, per informazioni: Gigi 328-9491599 - Peppe 339-8087562.

venerdì 20 novembre 2009

Rifondazione Caltagirone, ecco come il comune promuove il turismo


Ecco le foto del meraviglioso presente che il nostro comune regala ai turisti, una serie di figure paragonabili alle migliori opere d' arte, sistemi di bloccaggio di ultima generazione, insomma i turisti restano a bocca aperta....si ma perché si chiedono come può la città della ceramica esporre un simile schifezza (con rispetto per il valore del presente), se vi recate sulle scale, potrete notare come le figure sono rotte in vari punti, fili scoperti, blocchi di tuffo per bloccarli, fili di ferro pericolosi, se proprio dobbiamo presentare questo scempio ai turisti , almeno mettetelo in sicurezza.

Per vedere tutte le foto clicca sul link sottostante:
http://www.facebook.com/home.php?#/album.php?aid=8132&id=1757792756&ref=mf

sabato 14 novembre 2009

Rifondazione Caltagirone solidarietà a Nicotra e ai lavoratori Eutelia

FERRERO - PRC: LAVORO, SQUADRACCE FASCISTE ASSALTANO AZIENDA OCCUPATA EUTELIA. ATTO VERGOGNOSO E INFAME, TUTTI AL PRESIDIO.

Dichiarazione di Paolo Ferrero, segretario nazionale del Prc-Se.

Questa notte, l'Eutelia di Roma, occupata da settimane dai lavoratori che si battono contro i licenziamenti e la messa in liquidazione dell'azienda, è stata sgomberata da un gruppo di mazzieri, una vera e propria squadraccia fascista, tutti con il volto nascosto, mazzieri capitanati dall'ex amministratore delegato dell'azienda Samuele Landi. E' la prima volta dall'avvento del fascismo nel 1922, nella lunga storia d'Italia, che una fabbrica, nel nostro Paese, viene sgomberata da una squadraccia paramilitare privata. Rifondazione comunista, nell'esprimere la propria solidarietà e il proprio appoggio ai lavoratori dell'Eutelia e alla loro lotta, invita tutti i lavoratori e le lavoratrici a partecipare al presidio che è attualmente in corso davanti alla fabbrica dell'Eutelia in via Bona 67, nei pressi di via Tiburtina, a Roma. Chiediamio inoltre alla magistratura di fare piena luce sull'accaduto e punire i responsabili dell'infame raid squadristico e chiediamo al governo di garantire la prosecuzione dell'attività produttiva di Eutelia, sottraendo l'azienda all'attuale proprietà al fine di gestirla in forma e modalità pubbliche.

Salva processi o salva Berlusconi?

FERRERO - PRC: SALVA-PROCESSI, ARIDAJE. BERLUSCONI SI AUTOASSOLVE E FINI FA DA FOGLIA DI FICO. VERGOGNA. UN ALTRO BUON MOTIVO, QUESTO, PER SCENDERE IN PIAZZA IL PROSSIMO 5 DICEMBRE PER IL NO BERLUSCONI DAY.

Dichiarazione del segretario nazionale del Prc-Se Paolo Ferrero.

Aridaje. Berlusconi, grazie alla norma 'salva-processi' - norma che con una velocità degna del miglior Mennea dei tempi d'oro già domani approderà al Senato della Repubblica - cerca di eviitare (e con questa norma ci riuscirà di certo) di dover essere giudicato nei processi, a partire da quello Mills, come un normale cittadino, Il presidente della Camera Fini, nell'approvare questo ennesimo lodo salva-premier, fa un'unica parte, quella della foglia di fico istituzionale che serve a Berlusconi per garantirsi l'impunità fingendo di avere il consenso di tutti i suoi.

Anche e soprattutto di fronte a questo scandalo, il Prc invita tutti i cittadini a partecipare al No Berlusconi Day del prossimo 5 dicembre.

Rifondazione, "Acqua Bene Comune"

FERRERO - PRC: ACQUA, PARLAMENTO RITIRI SUBITO DECRETO SULLA PRIVATIZZAZIONE. ACQUA BENE PUBBLICO IMPRESCINDIBILE. PRC IN PRIMA FILA DOMANI A PRESIDIO IN SUA DIFESA
giovedì 12 novembre 2009
Dichiarazione di Paolo Ferrero, segretario nazionale del Prc-Se.

Come Rifondazione comunista aderiamo pienamente all'appello lanciato dal Forum italliano dei movimenti per l'acqua e al presidio indetto davanti a Montecitorio per domani mattina 12 novembre, a partire dalle ore 10.30, che ha chiesto al Parlamento italiano di ritirare il decreto, approvato la settimana scorsa dal Senato della Repubblica, di conversione in legge dell'articolo 15 del decreto legge 135, decreto con il quale si privatizza l'acqua in tutt'Italia.

La difesa dell'acqua come bene comune è stata una delle battaglie caratterizzanti la storia di Rifondazione comunista. La scelta del Senato di privatizzare l'acqua, scelta passata anche con i voti del Pd, oltre ad essere sbagliata e pericolosa in quanto fa diventare un bene essenziale e comune a tutti i cittadini un privilegio e profitto
per pochi, è anche in controtendenza verso scelte che altri Paesi che precedentemente avevano optato per la strada della privatizzazione dell'acqua, oggi sono tornati sui propri passi e stanno ripubblicizzando i servizi idrici, come avviene nella città di Parigi, che entro il 2010 opererà la ripubblicizzazione dell'intero sistema
idrico della capitale francese.

Rifondazione comunista sarà presente in tutte le mobilitazioni in difesa dell'acqua pubblica, a partire dal presidio di protesta indetto per domani mattina 12 novembre dal Forum italiano sull'acqua davanti al palazzo di Montecitorio cui parteciperò a capo di una delegazione del mio partito, e chiederà a tutti i propri eletti negli enti locali di impegnarsi a sostenere la difesa dell'acqua come bene comune e bene pubblico. Il Prc inoltre s'impegna a far diventare il tema dell'acqua pubblica uno dei temi forti della manifestazione del prossimo 5 dicembre, il No Berlusconi Day.

sabato 7 novembre 2009

Per la provincia di Catania non esiste rischio idrogeologico, Rifondazione protesta

Al presidente del consiglio provinciale di Catania
Al presidente della provincia regionale di Catania

Interrogazione a risposta scritta su bando regionale tutela del territorio

Premesso che:
Il 3 Settembre 2009 scadeva il termine per la presentazione dei progetti riguardanti il bando dell’assessorato regionale Territorio e ambiente per la realizzazione di progetti per la salvaguardia del territorio dai rischi connessi ai fenomeni di dissesto idrogeologico ed erosione costiera;

i recenti drammatici fatti che hanno visto protagonista la provincia di Messina dimostrino come gli enti locali sottovalutino la grave situazione idrogeologica dei nostri territori;

Considerato che:

il territorio della nostra provincia presenta molte aree a rischio a causa di fenomeni di dissesto idrogeologico ed erosione costiera;

non risulta che la provincia regionale di Catania abbia presentato alcun progetto d’intervento a difesa o consolidamento di aree costiere o soggetto a dissesto idrogeologiche.

Ciò premesso e considerato si chiede di sapere:

se è vera la notizia che nessun progetto è stato presentato da questo ente;

di conoscere ,qualora fossero fossero invece stati presentati, i progetti per garantire un pronto intervento per la salvaguardia del territorio e della salute dei cittadini.


Catania 23 Ottobre 2009
Il consigliere Valerio Marletta

Ecco cosa chiedeva Rifondazione Caltagirone per il Liceo Scientifico "E. Majorana"

Carenze strutturali al liceo scientifico "E Majorana" di Caltagirone

Al presidente del consiglio
Al presidente della provincia
All’assessore alla pubblica istruzione


Interrogazione a risposta scritta su carenze strutturali liceo scientifico “E. Majorana” Caltagirone


Premesso che:
gli studenti del liceo scientifico “E. Majorana” di Caltagirone hanno in questi giorni organizzato mobilitazioni per esprimere un disagio crescente;
la struttura che ospita l’istituto di istruzione secondaria presenta numerose carenze strutturali denunciate più volte a questo ente;
la palestra risulta inagibile da dicembre 2008, le numerose precipitazioni di questi giorni hanno moltiplicato le infiltrazioni d’acqua nell’istituto e il mancato avvio dell’impianto di riscaldamento;

Considerato che:
che permane una situazione ancora oggi di forte difficoltà per l’intero corpo studentesco, dei docenti e del personale Ata dell’Istituto,
nonostante i vari impegni assunti dalle Istituzioni locali nessun intervento è stato ancora compiuto nei locali dell’istituto.

Chiede di sapere:
quali misure l’ente provinciale intenda prendere al fine di garantire il normale svolgimento dell’attività didattica in un momento fondamentale per l’anno scolastico in corso;i tempi che occorrono per risolvere le problematiche su esposte in modo da garantire soprattutto la messa in sicurezza dell’istituto.


Catania 21 Gennaio 2009
Il consigliere provinciale Valerio Marletta- Rifondazione Comunista

Rifondazione Caltagirone chiede manutenzione SP34 e SP63

Ancora problemi sulla manutenzione delle strade. Interrogazione su Sp 34 e Sp 63

Al presidente del consiglio provinciale di Catania
Al presidente della provincia di Catania
All’assessore ai lavori pubblici


Interrogazione a risposta scritta su strada provinciale Sp 34 e Sp 63


Premesso che:
numerosi cittadini hanno in questi giorni manifestato il disagio sempre più crescente sulle condizioni delle strade provinciali 34 che collega il comune di Caltagirone a Santo Pietro, e 63 che collega lo stesso comune di Caltagirone a Granieri e Mazzarone;

da un sopralluogo effettuato sono evidenti le condizioni deteriorate del manto stradale che presenta numerose buche e che la strada ha subito ulteriori danni causati dalle abbondanti piogge delle ultime settimane;

Considerato che:
la S.P. 34 e 63 sono strade transitate da centinaia di mezzi, anche agricoli, ogni giorno e che tale situazione rende la strada molto pericolosa;

alcuni punti delle suddette strade risultano pericolosi soprattutto nei pressi della rotonda che divide le due strade al bivio per la folta presenza di erbe che occlude la visuale causando gravi difficoltà nel dare precedenza ai veicoli.

Chiede di sapere:
quali interventi l’assessorato intenda apportare sulle suddette strade provinciali;

se l’amministrazione abbia già sollecitato la Pubbliservizi sul problema riscontrato e i tempi della messa in sicurezza delle strade qualora fossero già state prese delle decisioni sugli interventi da apportare.

Catania 26 Ottobre 2009
Il consigliere provinciale

FIRMA PER DIRE NO ALLA CHIUSURA DEL CPO EXPERIA

giovedì 5 novembre 2009

Rifondazione comunista in movimento


Sabato 7 a Palermo presso la chiesa valdese, si terrà il seminario politico dell' area rifondazione comunista in movimento:

mercoledì 4 novembre 2009

Solidrietà al CPO Experia

Il circolo del PRC di Caltagirone esprime sdegno per la repressiva azione del comune di Catania che con l' utilizzo della forza pubblica, ha provveduto alla sgombero del centro popolare Experia, attivo da 17 anni nella zona, divenuto centro di aggregazione importantissimo in un quartiere e in una città in totale stato di degrado, l' Experia è un esperienza di come la socialità popolare può diventare sostegno quando le istituzioni sono assenti, in 17 anni l' Experia ha costruito nella zona utilità sociale proponendo gratuitamente servizi e garantendo legalità con particolare riferimento alle lotte antimafia, non si capisce come tutto questo sia di totale indifferenza ad un comune che non garantisce nulla dal punto di vista sociale e che continua a fomentare razzismo e violenza, un comune dedito allo sperpero di risorse pubbliche e al clientelismo, esprimimo la massima solidarietà all' Experia e siamo con loro nella lotta per riconquistare il luogo dove viveva questa bella esperienza, per fermare questo comune xenofobo e razzista e per non consentire che quel luogo che per 17 anni è stato vivo e utile possa diventare risorsa economica per qualche solito noto o peggio ancora ritorni ad essere abbondanata, NO ALLA CHIUSURA DELL' EXPERIA!!!!!!!

Rifondazione, chiede pavimentazione via studi

Il circolo del Prc ha presentato in data 05/11/2009 una petizione firmata da più di 40 cittadini e residenti, per sollecitare la pavimentazione della via degli Studi, di seguito riportiamo il testo della petizione:

Al Sig. Sindaco Comune di Caltagirone
All' Assessore ai LL.PP.
p.c Al Comando Polizia Municipale




REALIZZAZIONE PAVIMENTAZIONE VIA DEGLI STUDI

Oggetto: Richiesta pavimentazione via Studi

Il circolo del PRC, con la presente, chiede alla S.V. un intervento di ripristino della pavimentazione della via indicata in oggetto, la problematica è stata sollecitata da numerosi residenti e cittadini, la presente richiesta viene accompagnata da una raccolta firme.
Le condizioni della via risultano pericolose per l' incolumità fisica dei cittadini che la percorrono, sia in auto che a piedi, in quanto, il basolato in pietra lavica è divenuto totalmente liscio, ciò comporta in caso di pioggia gravi disagi, in particolar modo ai pedoni, perchè si crea un effetto saponetta che rende il manto stradale pericolosamente scivoloso e causa di numerosi incidenti che hanno coinvolto persone anziane.
Le parti estreme della via, inoltre, risultano essere concave, ciò favorisce la formazione di pozzanghere che al passaggio delle auto schizzano i malcapitati pedoni e sporcano l’interno delle attività commerciali. Si fa inoltre notare che il basolato liscio non permette una buona aderenza alle auto che percorrono la suddetta via, diventando pericoloso in caso di eventuale ed improvvisa frenata dell' auto in presenza di un ostacolo inatteso.
Si segnala, infine, la mancanza delle grate di raccolta delle acque meteoriche lungo la strada, motivo per cui le acque ristagnano sulla stessa, segnaliamo inoltre la presenza di un plesso scolastico nella via, ragione per cui riteniamo che la realizzazione della pavimentazione sia urgente e legittima.
Per concludere, chiediamo che gli organi preposti effettuino un sopralluogo per programmare una rapida soluzione del problema, sostituendo il basolato liscio con del basolato nuovo, mantenendo le caratteristiche storiche della via, la realizzazione dove possibile delle grate di raccolta delle acque meteoriche per favorire il defluire delle stesse, la collocazione di un cartello che segnali la presenza di una scuola, la posa di un cordolo per il rallentamento dei veicoli che la percorrono in alcuni casi a velocità sostenuta.
In attesa di una Vs. risposta alla presente richiesta, Le porgiamo distinti saluti e alleghiamo la raccolta firme effettuata a sostegno della presente.




Il segretario del circolo
Gigi Cascone

Enfiteusi, Rifondazione e CIA occupano il comune

AGRICOLTORI IN RIVOLTA CONTRO L' ENFITEUSI

In merito alla questione enfiteusi, scoppiata nel comune di Caltagirone, dove l' amministrazione riesumando un balzello medioevale, chiede agli agricoltori di pagare delle cifre ritenute esose per l' acquisto dei terreni concessi in enfiteusi, il circolo del PRC ha da subito preso posizione contraria al provvedimento, che rischia seriamente di mettere in ginocchio gli agricoltori per tappare un buco di bilancio, come sempre la crisi la deve pagare il lavoratore.

In data 28/10/2009 si è svolto il consiglio comunale dove alcuni consiglieri chiedevano di rinegoziare le tariffe venendo incontro alle richieste degli agricoltori, durante il consiglio non sono mancati momenti di tensione, in quanto l' amministrazione e gli altri consiglieri hanno fatto di tutto per far stancare gli agricoltori, rinviando di ora in ora la decisione, si pensa che la decisione finale è stata presa alle 2.45, sei ore dopo la convocazione del consiglio, l' odg presentato in difesa degli agricoltori è stato bocciato dal Pd, Pdl, Sinistra e Libertà, Udc e altri consiglieri autonomisti ed in aula la tensione è aumentata con gli agricoltori infuriati al grido “VERGOGNA” si è cosi deciso l' occupazione del comune, che ha visto la folta presenza degli agricoltori, l' occupazione è stata lanciata dal PRC e dalla CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) favorevole all' occupazione solo alcuni consiglieri MPA, si è cosi deciso durante l' occupazione di riunirci in assemblea permanente, dove si è discusso della crisi in generale e di come il presidente della regione non stia attuando le dovute misure per difendere gli agricoltori in questo periodo di grave crisi, del prezzo del grano sempre più basso, dell' attacco alla qualità dei prodotti che il liberismo sta portando, le promesse non mantenute da Lombardo e del ministro Zaia, facendo emergere la contraddizione dell' Mpa solidale alla battaglia ma non capace di dare risposta alle promesse, siamo cosi diventati interlocutori politici pur non avendo alcuna possibilità d' intervento nel consiglio comunale, non avendo alcun consigliere, abbiamo deciso di comune accordo di stilare un programma d' emergenza agricolture che presenteremmo all' amministrazione e che di sicuro verrà inserito nel nostro futuro programma elettorale, chiesto dagli stessi agricoltori facendo emergere palesemente l' incapacità politica con cui i governi nazionale e regionale, stanno affrontando la crisi.

L' occupazione è durata 3 giorni ed è stata sospesa temporaneamente in attesa dell' esito che verrà fuori da un incontro convocato in prefettura, infatti in tarda serata del terzo giorno di occupazione, è giunta comunicazione dal prefetto, abbiamo cosi deciso di rimuovere l' occupazione e gli striscioni.

Attendiamo e non abbassiamo la guardia pronti a iniziative più forti pur di difendere il diritto al lavoro degli agricoltori sempre più messi in ginocchio dalle incapacità dei governi nazionali e regionali ad affrontare la crisi non da meno il nostro comune che partecipa alla distruzione del mondo agricolo.