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sabato 14 novembre 2009

Rifondazione, "Acqua Bene Comune"

FERRERO - PRC: ACQUA, PARLAMENTO RITIRI SUBITO DECRETO SULLA PRIVATIZZAZIONE. ACQUA BENE PUBBLICO IMPRESCINDIBILE. PRC IN PRIMA FILA DOMANI A PRESIDIO IN SUA DIFESA
giovedì 12 novembre 2009
Dichiarazione di Paolo Ferrero, segretario nazionale del Prc-Se.

Come Rifondazione comunista aderiamo pienamente all'appello lanciato dal Forum italliano dei movimenti per l'acqua e al presidio indetto davanti a Montecitorio per domani mattina 12 novembre, a partire dalle ore 10.30, che ha chiesto al Parlamento italiano di ritirare il decreto, approvato la settimana scorsa dal Senato della Repubblica, di conversione in legge dell'articolo 15 del decreto legge 135, decreto con il quale si privatizza l'acqua in tutt'Italia.

La difesa dell'acqua come bene comune è stata una delle battaglie caratterizzanti la storia di Rifondazione comunista. La scelta del Senato di privatizzare l'acqua, scelta passata anche con i voti del Pd, oltre ad essere sbagliata e pericolosa in quanto fa diventare un bene essenziale e comune a tutti i cittadini un privilegio e profitto
per pochi, è anche in controtendenza verso scelte che altri Paesi che precedentemente avevano optato per la strada della privatizzazione dell'acqua, oggi sono tornati sui propri passi e stanno ripubblicizzando i servizi idrici, come avviene nella città di Parigi, che entro il 2010 opererà la ripubblicizzazione dell'intero sistema
idrico della capitale francese.

Rifondazione comunista sarà presente in tutte le mobilitazioni in difesa dell'acqua pubblica, a partire dal presidio di protesta indetto per domani mattina 12 novembre dal Forum italiano sull'acqua davanti al palazzo di Montecitorio cui parteciperò a capo di una delegazione del mio partito, e chiederà a tutti i propri eletti negli enti locali di impegnarsi a sostenere la difesa dell'acqua come bene comune e bene pubblico. Il Prc inoltre s'impegna a far diventare il tema dell'acqua pubblica uno dei temi forti della manifestazione del prossimo 5 dicembre, il No Berlusconi Day.

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